La trama. Selena Parter è una sedicenne chiusa, asociale, insicura, e con pochi amici e oltre a star vivendo il periodo più delicato della sua vita, ovvero l’adolescenza, si trova a dover gestire anche il trasferimento dalla città in cui ha sempre vissuto. Così, lasciando i grattacieli di New York, si ritroverà presto sotto il sole di Los Angeles. Questo trasferimento diventerà per lei l’occasione per rivoluzionare completamente la sua vita e dire finalmente addio al suo status da sfigata che la perseguita da anni. Le cose, però, non andranno proprio come lei sperava, ma sarà proprio a Los Angeles che per la prima volta vedrà con i suoi occhi il mare e, sempre per la prima volta, conoscerà l’amore, un amore complicato ma totalmente travolgente che la segnerà per sempre.
“Quando il mare mi parlava di te” non si conclude con un punto, la fine è in fondo solo una pausa nel continuo fluire della vita, che va avanti nonostante le delusioni e le amarezze. Tra gelosie, dilemmi e nuove amicizie, Selena dovrà fare i conti con tutti gli ostacoli che le si presenteranno. Ma soprattutto, quella con cui dovrà fare i conti, è proprio se stessa le sue fragilità e la paura dell’amore.
L’autore, Christian La Perna, vive a Montelepre (PA) e frequenta il terzo anno di liceo classico. Nel suo libro d’esordio affronta temi delicati come quello del bullismo, della malattia e dei difficili rapporti interpersonali tra gli adolescenti. Un lettura quindi rivolta prevalentemente ai giovani, ma che potrebbe interessare anche gli adulti per riscoprire e comprendere il fascino di quell’età.